Mentre il Senato dibatte sulle modifiche al testo, alcuni giuristi sollevano rischi di incostituzionalità

Disegno di legge giustificato per difficile interpretazione risulta scritto dagli indagati
Spariti come neve al sole i fervidi sostenitori del Salva Milano, un disegno di legge fondato (male) su asserite difficoltà interpretative: addirittura vaporizzati gli “avvocatoni” che hanno fondato le loro difese sull’ammuffita circolare ministeriale LL.PP. n. 1501/1969 (sospesa due mesi dopo dallo stesso ministero). Tra l’altro sull’inutilità della Circolare mi ero già espresso qualche settimana fa, ricevendo addirittura minacce di non dover parlare più di questa vicenda. Inoltre, giusto pochi giorni fa avevo rammentato i profili di incostituzionalità della norma, qualora approvata in chiave di interpretazione (poco) autentica.
In verità il percorso Salva-qualcosa è saltato per corruzione (presunta, fino a sentenza definitiva) da parte dei soggetti coinvolti all’interno del Comune, che tenevano il piedino anche all’esterno di esso (un vero Vanna Marchitect), vediamo se e quanti altri ne spunteranno fuori. Anche il Comune di Milano ieri ha fatto il passo indietro, riconoscendo che non ci sono più le condizioni per fare la norma di interpretazione autentica (sì, come no).
Diciamolo: a Milano è successo qualcosa che ha forzato la linea rossa che demarcava una zona grigia sulle procedure urbanistiche, che restano da riformare e da chiarire ancora dalla legge ponte n. 765/67. Ora però c’è poco da stare allegri: su queste costruzioni e tessuti insediativi milanesi occorre trovare una soluzione nei limiti del possibile e della sostenibilità. Perchè gli scenari sono due:
- acquisizione gratuita e mantenimento per interessi pubblici (case popolari?);
- demolizione e rimessa in pristino: a parte il fatto che dovremmo comprarci la Corsica per metterci le macerie, ma tra quanti anni avverrebbe ciò, e con quali costi?
Milano is too big to demolish! Vedremo allora se e quando verrà formalizzata la chiusura del percorso legislativo: qui https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/58698.htm
Di seguito il video commento integrale:
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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