L'aggiornamento alla Legge regionale 65/2014 consente di tollerare anche le misure minime in materia di distanze e salubrità edilizia
Sulla nuova L.R. 65/2014 toscana occorre una profonda analisi riflessiva e comparativa con la neopensionata L.R. 1/2005; si ammette pure che le norme corpose necessitano di un determinato tempo di assimilazione, oserei dire fisiologico.
Tuttavia ci sono alcuni punti sostanziali che meritano immediata focalizzazione su cui tutti, professionisti, imprese, cittadini ed enti pubblici, dobbiamo da subito interrogarci.
Tali motivi spingono lo scrivente a proporre di seguito un’analisi critico-riflessiva sul testo, iniziando dal capo relativo all’edilizia privata, senza nulla togliere alle restanti parti su cui si interverrà passo passo e man mano che riceverò contributi dai colleghi disposti a condividere e a dibattimentale le seguenti osservazioni.
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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