Mutamenti di destinazione su edifici in contrasto agli strumenti urbanistici possono configurare complessivamente il reato di lottizzazione abusiva
Si tratta del reato edilizio più grave in termini di estensione, impatto e punibilità dei responsabili
Opere edilizie comportanti trasformazione urbanistica dei terreni in violazione o contrasto con strumenti urbanistici, vigenti o adottati, norme statali o regionali o senza la prescritta autorizzazione, sono inquadrate come lottizzazione abusiva. La lottizzazione abusiva si configura con frazionamenti preordinati all’edificazione, anche se lo scopo edificatorio abusivo si realizza mediante successivi atti negoziali traslativi.
Il reato di lottizzazione abusiva può essere di tipo progressivo nell’evento e sussiste anche quando l’attività trasformativa sia successiva agli atti di frazionamento o ad opere già eseguite.
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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