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Primo elenco delle opere esentate da CILA, SCIA e Permessi di costruire, quale parte integrante del Decreto ‘Scia 2’.

Il Glossario Unico delle opere edilizie chiude l’intero ciclo di riforma in ambito edilizio avviato con L. 124/2015 e D.Lgs. 222/2016.

A quanto pare il 22 febbraio 2018 la Conferenza Unificata ha raggiunto l’intesa su un primo pezzetto del Glossario Unico delle principali opere realizzabili in attività edilizia libera; per esso sarà necessario attendere la pubblicazione in G.U. del relativo decreto, da emanarsi come elemento attuativo dell‘art. 1 comma 2 del D.Lgs. 222/2016.

Per il Glossario/Glossari delle opere edilizie ricadenti in SCIA, CILA, PdC e Scia alternativa a PdC si dovranno attendere ulteriori decreti ad hoc con le stesse modalità (cioè intesa con C.U.). Mi attendo tre distinti provvedimenti, se tanto mi dà tanto.

VEDI TABELLA INTEGRALE GLOSSARIO

AGGIORNAMENTO: il Glossario Edilizia Libera è stato emanato con D.M. Infrastrutture e Trasporti 02 marzo 2018 e pubblicato in G.U. 81 del 07-04-2018.

Regime generale dell’Edilizia libera DPR 380/01

L’attività edilizia libera trova principale definizione e inquadramento nell’articolo 6 del Testo Unico Edilizia DPR 380/01, il quale ammette alcune categorie di intervento escluse dai CILA, SCIA e Permesso di costruire, nel rispetto di alcune condizioni essenziali che vanno a ridurre ancora di più i margini di effettiva libertà burocratica. C’è poco da fare, ma è così: la disciplina urbanistico edilizia si compone di decine di norme specifiche e settoriali.

Le prime due importanti premesse e serie di eccezioni al regime Edilizia Libera è esplicitata nel comma 1 del predetto articolo 6:

  • Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali;
  • e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (elenco norme settoriali non esaustivo);

Quindi? L’interventi risulta libero sotto il solo profilo “puramente” formale edilizio (verso il Comune), non potendo tale norma superare le diverse disposizioni previste dal Piano Regolatore e/o Regolamento Edilizio comunale. Esempio: se il PRG vieta l’installazione di gazebo, il regime di edilizia libera non si applica.

E’ stata semplificata la procedura formale edilizia, ma non superata quella sostanziale delle previsioni urbanistiche locali.

Non è da considerare automaticamente libero verso tutte le altre norme, pertanto sarà necessario verificare ad esempio se la stessa opera sia libera anche verso:

  1. paesaggistica (DPR 31/2017 Allegato A)
  2. sismica/strutturale (interventi non soggetti a deposito/autorizzazione sismica, privi di rilevanza DPR 380/01 + disposizioni regionali)
  3. altre norme speciali (idraulica, idrogeologico, risparmio energetico, sicurezza, e così via);

Regioni a statuto ordinario integrative, ma non troppo

Lo stesso articolo 6 comma 6 D.P.R. 380/01 consente alle regioni a statuto ordinario di estendere e integrare la disciplina di edilizia libera, individuando ulteriori opere e categorie di intervento, senza poter incidere sugli interventi soggetti a permesso di costruire e SCIA alternativa al Permesso ex articolo 10 c.1 DPR 380/01.

Le regioni a statuto ordinario:
a) possono estendere la disciplina di cui al presente articolo a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli previsti dal comma 1, esclusi gli interventi di cui all’articolo 10, comma 1, soggetti a permesso di costruire e gli interventi di cui all’articolo 23, soggetti a segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire;
b) disciplinano con legge le modalità per l’effettuazione dei controlli.

Si citano ad esempio la L.R. Toscana 65/2014 articolo 137, che aggiunge un ulteriore elenco di opere parimenti escluse dai vari titoli abilitativi, comunicazioni e segnalazioni edilizie, restando salve tutte le diverse disposizioni settoriali. A quanto pare, invece, questa disposizione non si applica verso le regioni a statuto speciale ed autonomo.

Diciamo pure che i margini di manovra regionale sono risicati, perchè devono comunque rispettare i principi generali del D.P.R. 380/01, dovendone rispettare l’attuale complessa cornice amministrativa.

Scopo del Glossario Edilizia Libera: semplificare e chiarire l’articolo 6 DPR 380/01.

L’emanazione del Glossario Unico è finalizzato a rendere trasparenti e rimuovere dubbi sulle attività edilizie, cercando di eliminare ostacoli e zone grigie in un settore strategico per l’Italia, e per garantire fiducia e certezza nei rapporti tra cittadini e operatori del settore circa i regimi amministrativi. Purtroppo invece questo percorso di riforma e semplificazione edilizia, avviato con L. 124/2015, ad oggi 25 febbraio 2018, non ha ancora avuto una conclusione definitiva.

Il D.Lgs. 222/2016 “Scia 2” ha riformato i regimi amministrativi in ambito edilizio, e a sua volta rinviava ad un Glossario Unico contenente l’elenco delle principali opere edilizie, con l’individuazione della categoria di intervento a cui le stesse appartengono e del conseguente regime giuridico a cui sono sottoposte, ai sensi della tabella A del D.Lgs. 222/2016.

Tale glossario, rispetto alla data del 11 dicembre 2016, avrebbe dovuto essere emanato entro sessanta giorni con apposito decreto dei Ministeri dei Trasporti e della Semplificazione, previa intesa con la Conferenza Unificata.

Il rispetto di questa tabella di marcia sarebbe stata cosa buona e giusta, tenuto conto che alle regioni era stato indicato il termine massimo del 30 giugno 2017 per recepire il tutto e adeguare le proprie legislazioni. Invece cosa è successo?

Le regioni hanno recepito il Decreto ‘Scia 2’, altre hanno perfino recepito il Regolamento Edilizio Tipo e poi è arrivato il Glossario edilizia libera.

Il legislatore ha rilasciato il segmento relativo alla sola attività di edilizia libera ovvero quelle fattibili senza alcun titolo abilitativo edilizio, come previsto dal seguente art. 6 del DPR 380/01 modificato dal D.Lgs. 222/2016:

a) gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a);

a-bis) gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;

b) gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione  di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;

b-bis) gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge rientranti all’interno dell’edificio, purché tali elementi non configurino spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici, come definiti dal regolamento edilizio-tipo, che possano generare nuova volumetria o comportare il mutamento della destinazione d’uso dell’immobile anche da superficie accessoria a superficie utile. Tali strutture devono favorire una naturale microaerazione che consenta la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici ed avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche; (No Glossario, aggiunto con L. 142/2022)

c) le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;

d) i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;

e) le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola.

e-bis) le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessita’ e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all’amministrazione comunale;

e-ter) le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità’, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;

e-quater) i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, come definiti alla voce 32 dell’allegato A al regolamento edilizio-tipo, adottato con intesa sancita in sede di Conferenza unificata 20 ottobre 2016, n. 125/CU, ai sensi dell’articolo 4, comma 1-sexies, del presente testo unico, o degli impianti di cui all’articolo 87 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, posti su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici o collocati a terra in adiacenza, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444; (superato/coordinato con L. 34/2022 pannelli “liberi” anche in zone vincolate e centri storici).

e-quinquies) le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

e-sexies) le vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo fino a un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato, realizzabili anche mediante un unico bacino (No Glossario, aggiunto con L. 68/2023).

Il Glossario sull’Edilizia Libera vuole dettagliare meglio queste categorie di intervento edilizio.

Il Glossario consiste in una semplice tabella con cui sono esplicitate le categorie di intervento connesse al novero della c.d. Edilizia libera e comunque assimilate, in particolare essa specifica le relative categorie di intervento e le principali opere ammissibili in funzione anche egli elementi edilizi.

La tabella di questo Glossario di Edilizia Libera richiama ancora espressamente tutte le esclusioni ed eccezioni:

  1. Individua le principali opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42/2004).
  2. Il regime giuridico dell’attività edilizia libera ex art. 6, comma 1, lettere da a) a e-quinquies), del d.P.R. n. 380/2001 e ex art. 17 del d.lgs. n. 128/2006.
  3. L’elenco delle categorie di intervento che il d.P.R. n. 380/2001 ascrive all’edilizia libera (art. 6 comma 1), specificato da quanto previsto dalla tabella A del d.lgs. n. 222/2016.
  4. L’elenco, non esaustivo, delle principali opere che possono essere realizzate per ciascun elemento edilizio come richiesto dall’art. 1, comma 2 del d. lgs. n. 222/2016.
  5. L’elenco, non esaustivo, dei principali elementi oggetto di intervento, individuati per facilitare la lettura della tabella da cittadini, imprese e PA.

Si segnalano alcuni principi fondamentali da tenere sempre bene a mente, in quanto prevalenti:

  • NON ESAUSTIVITA’: viene ribadito in esso che non si tratta di un elenco conclusivo, lasciando aperto quindi la possibilità di ritenere assimilabile ad esso ulteriori categorie compatibili.
  • RISPETTO CONFORMATIVO: le opere e interventi individuati dalla tabella di questo Glossario possono essere eseguite senza CILA, SCIA, PdC o Scia Alternativa, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in via non esaustiva, le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42/2004);
  • LEGISLAZIONE REGIONALE CONCORRENTE: è vero che questa tabella del Glossario forma (di fatto) parte integrante della Tabella A del D.Lgs. 222/2016, quest’ultima formante a sua volta parte integrante del D.Lgs. 222/2016. Tuttavia, alcune regioni a statuto ordinario nei propri recepimenti hanno esteso la disciplina dell’edilizia libera ad ulteriori interventi (cfr. art. 6 comma 6 DPR 380/01), ad esempio la Toscana con L.R. 65/2014. A questo punto occorrerà prudenza nel momento in cui una Regione abbia sottoposto a CILA opere che adesso sono espressamente elencate nel Glossario di Edilizia Libera: come comportarsi in questi casi sarà tutto da vedere;

La tabella del Glossario in Edilizia Libera avrà ripercussioni sul versante fiscale delle agevolazioni.

Prima di concludere e lasciare alla consultazione di esso, mi preme sottolineare un indubbio vantaggio: questa tabella avrà ripercussione su quanto concerne gli aspetti delle agevolazioni fiscali nelle ristrutturazioni edilizie e nelle manutenzioni straordinarie, quindi ai fini delle agevolazioni fiscali del 50% e 65% sarà finalmente chiara la distinzione tra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.

REGIME GIURIDICOCATEGORIA DI
INTERVENTO
OPERAELEMENTON.
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6 comma 1, lett. a); art.3, comma 1, lett. a)Manutenzione ordinaria
Interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II -Edilizia- attività 1)
Riparazione, sostituzione, rinnovamento
(comprese le opere correlate quali
guaine, sottofondi, etc.)
Pavimentazione esterna e interna1
Rifacimento, riparazione, tinteggiatura
(comprese le opere correlate)
Intonaco interno e esterno2
Riparazione, sostituzione, rinnovamentoElemento decorativo delle facciate (es. marcapiani, modanature, corniciature, lesene)3
Riparazione, sostituzione, rinnovamentoOpera di lattoneria (es. grondaie, tubi, pluviali) e impianto di scarico4
Riparazione, sostituzione, rinnovamentoRivestimento interno e esterno5
Riparazione,sostituzione, rinnovamentoSerramento e infisso interno e esterno6
Installazione comprese le opere correlate, riparazione, sostituzione, rinnovamentoInferriata/Altri sistemi anti intrusione7
Riparazione, sostituzione, rinnovamento, inserimento eventuali elementi accessori, rifiniture necessarie (comprese le opere correlate)Elemento di rifinitura delle scale8
Riparazione, sostituzione, rinnovamento, inserimento eventuali elementi accessori, rifiniture necessarie (comprese le opere correlate)Scala retrattile e di arredo9
Riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a normaParapetto e ringhiera10
Riparazione, rinnovamento, sostituzione nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e dei materiali (comprese le opere correlate quali l’inserimento di
strati isolanti e coibenti)
Manto di copertura11
Riparazione, sostituzione, installazioneControsoffitto non strutturale12
Riparazione, rinnovamento Controsoffitto strutturale13
Riparazione, sostituzione, rinnovamento, realizzazione finalizzata all’integrazione impiantistica e messa a normaComignolo o terminale a tetto di impianti di estrazione fumi14
Riparazione, rinnovamento o
sostituzione di elementi tecnologici o delle cabine e messa a norma
Ascensore e impianti di sollevamento verticale15
Riparazione e/o sostituzione,
realizzazione di tratto di canalizzazione e
sottoservizi e/o messa a norma
Rete fognaria e rete dei sottoservizi16
Riparazione, integrazione,
efficientamento, rinnovamento e/o messa a norma
Impianto elettrico17
Riparazione, integrazione,
efficientamento, rinnovamento,
compreso il tratto fino all’allacciamento alla rete pubblica e/o messa a norma
Impianto per la distribuzione e l’utilizzazione di gas18
Riparazione, integrazione,
efficientamento, rinnovamento,
sostituzione e integrazione apparecchi sanitari e impianti di scarico e/o messa a norma
Impianto igienico e idro-sanitario19
Installazione, riparazione, integrazione, rinnovamento, efficientamento e/o messa a normaImpianto di illuminazione esterno20
Installazione, adeguamento, integrazione, rinnovamento,
efficientamento, riparazione e/o messa a norma
Impianto di protezione antincendio21
Installazione, adeguamento,
integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma
Impianto di climatizzazione22
Riparazione, adeguamento, integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a normaImpianto di estrazione fumi23
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a normaAntenna/parabola e altri sistemi di ricezione e trasmissione24
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a normaPunto di ricarica per veicoli elettrici25
Edilizia Libera
(d.P.R. n. 380/2001,
art. 6, comma 1, lett. a-bis)
Pompe di calore di potenza
termica utile nominale
inferiore a 12 kW

Interventi di installazione delle
pompe di calore aria-aria di
potenza termica utile nominale
inferiore a 12 kW (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 2)
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a normaPompa di calore aria-aria26
Edilizia Libera
d.lgs. n. 128/2006, art. 17
Depositi di gas di petrolio
liquefatti di capacità complessiva non superiore

a 13 mc (d.lgs. n. 128/2006, art. 17)
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e/o messa a normaDeposito di gas di petrolio liquefatti27
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. b)Eliminazione delle barriere architettoniche
Interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 21)
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma, purché non incida sulla struttura portanteAscensore, montacarichi28
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a normaServoscala e assimilabili29
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoRampa30
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoApparecchio sanitario e impianto igienico e idro-sanitario31
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoDispositivi sensoriali32
Edilizia Libera
(d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. c)
Attività di ricerca nel sottosuolo
Opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato.
(d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 23
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoOpere strumentali all’attività di ricerca nel sottosuolo attraverso carotaggi, perforazioni e altre metodologie33
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. d)Movimenti di terra
Movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari.
(d.lgs. n. 222/2016, Tab. A,
Sezione II –Edilizia- attività 24)
Manutenzione, gestione e livellamentoTerreno agricolo e pastorale34
Manutenzione e gestione Vegetazione spontanea35
Manutenzione e gestioneImpianti di irrigazione e di drenaggio, finalizzati alla regimazione ed uso dell’acqua in agricoltura.36
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. e)Serre mobili stagionali
Serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 25)
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoSerra compresi elementi di appoggio e/o ancoraggio37
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. e-ter)Pavimentazione di aree pertinenziali
Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 27)
Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimentoIntercapedine38
Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimentoLocale tombato39
Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimentoPavimentazione esterna, comprese le opere correlate, quali guaine e sottofondi40
Realizzazione, riparazione, sostituzione, rifacimentoVasca di raccolta delle acque41
Edilizia Libera
(d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. equater)
Pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici
Pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 28)
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoPannello solare, fotovoltaico e generatore microeolico42
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. equinquies)Aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza
Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 29)
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoOpera per arredo da giardino (es. barbecue in muratura/ fontana/muretto/scultura/ fioriera, panca) e assimilate43
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoGazebo, di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo44
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoGioco per bambini e spazio di gioco in genere, compresa la relativa recinzione45
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoPergolato, di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo46
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoRicovero per animali domestici e da cortile, voliera e assimilata, con relativa recinzione47
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoRipostiglio per attrezzi, manufatto accessorio di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo48
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoSbarra, separatore, dissuasore e simili, stallo biciclette49
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoTenda, Tenda a Pergola, Pergotenda, Copertura leggera di arredo50
Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamentoElemento divisorio verticale non in muratura, anche di tipo ornamentale e similare51
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 3 comma 1, lett. e.5)Manufatti leggeri in strutture ricettive
Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 16)
Installazione, riparazione e rimozioneManufatti leggeri in strutture ricettive all’aperto (roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni) e assimilati52
Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. e-bis) – previa Comunicazione Avvio LavoriOpere contingenti temporanee
Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 26)
Installazione, previa Comunicazione Avvio Lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la ComunicazioneGazebo53
Installazione, previa Comunicazione Avvio Lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la ComunicazioneStand fieristico54
Installazione, previa Comunicazione Avvio Lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la ComunicazioneServizi igienici mobili55
Installazione, previa Comunicazione Avvio Lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la ComunicazioneTensostrutture, pressostrutture e assimilabili56
Installazione, previa Comunicazione Avvio Lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la ComunicazioneElementi espositivi vari57
Installazione, previa Comunicazione Avvio Lavori, nonché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la ComunicazioneAree di parcheggio provvisorio, nel rispetto dell’orografia dei luoghi e della vegetazione ivi presente58

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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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