La Giunta comunale approva i piani attuativi qualora compatibili con lo strumento urbanistico generale vigente, il Consiglio Comunale quando comporta variante ad esso.
Sono termini scambiati tra loro, in verità hanno accezioni e contorni giuridici diversi
In molti articoli di questo blog anch’io tendo a scambiare i termini tra loro, quando invece intercorre una sostanziale differenza.
Per semplicità di comprensione dei post da parte dei non addetti ai lavori uso (e abuso) il termine “urbanistica” quando invece dovrei, e dovremmo, usare quello di “governo del territorio”.
Il termine urbanistica trae fondamento dall’Ottocento, sopratutto per i primi piani delle grandi città e capitali europee, mentre il Governo del territorio si appalesa negli ultimi anni del Novecento (non prima degli anni Ottanta, ndr).
Per essere rigorosi, la materia edilizia e meramente urbanistica rientra nel più ampio spazio del Governo del territorio, e questo aspetto si è definitivamente consolidato all’indomani della riforma del Titolo V della Costituzione e dell’emanazione del T.U.E.
La Corte costituzionale si è espressa con sentenza n. 196/2004 sull’argomento affermando l’ampiezza del governo del territorio, arrivando a comprendere l’insieme delle norme che consentono di identificare e graduare gli interessi in base ai quali possono essere regolati gli usi ammissibili del territorio.
La Corte costituzionale ha evidenziato come la materia del governo del territorio supera e inglobi l’urbanistica e l’edilizia.
Se è vero che il termine del governo del territorio non appare mai menzionato nel T.U.E. Dpr 380/01 (tanto meno nei resti residuali della L. 1150/42), è anche vero che appare attualmente menzionato sopratutto nel Titolo V rinnovato nel 2001 con la riforma “federalista”.
Se i margini applicativi della materia meramente urbanistica sono in qualche modo delineati dalla L. 1150/42, è anche vero che operando in un’ottica di “governo del territorio”, si rende assolutamente necessario definire una nuova disciplina organica sull’argomento, al momento assente, capace di coordinare e disciplinare materie come consumo del suolo e rigenerazione urbana, ecc.
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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