Legge di Bilancio riduce molto i bonus sulle ristrutturazioni edilizie
Mentre il destino degli altri bonus edilizi resta in panchina almeno fino all’autunno inoltrato.
Il Consiglio di Economia e Finanza riunitosi il 13 luglio 2021 ha finalmente sciolto il nodo delle date entro cui beneficiare dei Bonus fiscali previsti dall’art. 119 D.L. 34/2020 oltre a dare l’OK definitivo al comma 7-bis dell’Art. 121 del medesimo decreto; stiamo parlando in particolare di quelle proroghe condizionate a tale parere tramite L. 178/2020.
Anche per il 2022 il sostenimento delle spese per gli interventi Superbonus 110% beneficerà dello sconto in fattura e dell’opzione per la cessione del credito d’imposta.
Questo è il massimo risultato che è stato possibile ottenere dall’ECOFIN nella predetta riunione, che non aveva all’ordine del giorno le sorti di tutti gli altri bonus edilizi.
Eppure, ai fini di una pianificazione finanziaria, tecnica e operativa è di fondamentale importanza conoscere il trattamento di tutte quelle spese edili che fino a fine anno godono dei bonus IRPEF con percentuali dal 50 fino al 90%.
A tal proposito si rinvia al mio articolo ”Tutti vogliono la proroga del Superbonus ma per i restanti bonus la cessione del credito finisce nel 2021”.
Sarà concesso anche per il 2022 ai bonus ordinari di essere recuperati tramite la corsia veloce dello sconto in fattura e cessione del credito per adesso indicato dall’art. 121 D.L. 34/2020?
Si può presumere che nell’agenda di Governo sia un argomento da trattare in sede di Legge di Bilancio, in base alla programmazione dei lavori e delle discussioni politiche che si renderanno necessarie.
Solo per questo – e non per altro – c’è da aspettarsi che dovrà arrivare a fine anno per toglierci tutti i dubbi e preoccupazioni.
Certo è che dopo aver perseguito e raggiunto l’obbiettivo dello slittamento del 110% sarebbe davvero una grande occasione persa, per lo Stato oltre che i contribuenti, rinunciare a tutto l’indotto derivante dagli sconti in fattura e cessione dei crediti d’imposta sulle operazioni edilizie che generano detrazioni IRPEF con percentuali inferiori
Speriamo che qualcuno se ne renda conto, anche se all’ultimo minuto.
INTANTO QUESTO E’ IL QUADRO DELLE NUOVE SCADENZE PER IL SUPERBONUS 110%:
1) TERMINE PER SOSTENIMENTO DELLE SPESE:
Tipologia | Termine per il 60% dei lavori | Scadenza finale |
Persone fisiche (edifici unifamiliari) | 30/06/2022 | |
Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità | 30/06/2022 | 31/12/2022 |
Condomini | 31/12/2022 | |
IACP | 30/06/2023 | 31/12/2023 |
Altri beneficiari | 31/12/2022 |
2) OPZIONE PER CESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA O SCONTO IN FATTURA: 31/12/2022
Tutti i diritti sono riservati – all rights reserved
CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
CONTATTI E CONSULENZE
Articoli recenti
- Domanda sanatoria presentata nei termini dell’ordinanza ne sospende provvisoriamente l’efficacia
- Bonus Edilizi 2025 versione definitiva
- Contraddizioni tra Commerciabilità formale e Stato Legittimo
- Ultima pratica sanante, prima pronuncia Consiglio di Stato sulla Legge Salva Casa
- Come mantenere abusi rientranti in SCIA pagando sanzione pecuniaria
- Chi controlla lo Stato Legittimo dell’immobile?