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In corso di stesura bozza del provvedimento che ridisegnarà mappatura e individuazione delle attività oggetto di CILA, SCIA e Permessi di costruire

Molto presto entrerà in vigore una rivoluzione del Testo Unico dell’Edilizia DPR 380/01.

Ridisegnerà la mappa delle procedure amministrativa da svolgere e integra la definizione degli interventi edilizi, tenendo conto anche delle normative settoriali come paesaggistica, idrogeologica e risparmio energetica.
Entra in vigore anche la nuova procedura di Agibilità, diventando soggetta anch’essa a Segnalazione Certificata.

Sul sito del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è pubblicato la bozza del decreto attuativo della delega conferita al Governo con legge n. 124/2015.
E’ stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 20 gennaio 2016 e in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 15 giugno 2016 dopo aver raccolto i pareri favorevoli delle commissioni parlamentari, della Conferenza unificata e del Consiglio di Stato.
Nel momento in cui scrivo non risulta ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale, e la notizia è stata già scritta da Edilportale.

Questa bozza segue a ruota di pochi giorni la pubblicazione D.Lgs. 126/2016 riformante la procedura SCIA in senso generale (e non solo edilizia).

Ci sono moltissime novità, direi rilevanti sul piano procedurale e tecnico, focalizziamo quelle del settore edilizio.


TESTO INTEGRALE →           Scarica PDF →


NOVITA IN SINTESI

  • articolo 1, al comma 1 individua le delle attività oggetto di procedimento di comunicazione, SCIA o di silenzio assenso, nonchè quelle per cui è necessario il titolo espresso; il comma 2 rinvia un glossario unico in materia edilizia ad un prossimo decreto; in attesa di ciò le PA sono tenute a pubblicare sul sito istituzionale un glossario che consenta l’applicazione, indicando anche i documenti necessari;
  • articolo 2, stabilisce la correlazione procedurale per ciascuna attività indicata nella tabella A allegata al decreto;
  • articolo 3, in materia procedurale edilizia avvengono diverse modifiche:
    abolita la CIL e gli interventi ad essi associati diventano soggetti ad attività libera in senso letterale, senza comunicazioni.
    – criterio di residualità procedurale passa dalla SCIA alla CILA;
    abolita la DIA alternativa al Permesso di Costruire, sostituita da SCIA con inizio lavori posticipato;
    – confermata facoltà per regioni di estendere la CILA a ulteriori interventi edilizi;
    – la procedura di Agibilità diviene Segnalazione certificata di Agibilità;
    integrata definizione interventi soggetti a edilizia libera come opere temporanee, pavimentazioni  e finiture esterne, pannelli solari, aree ludiche;
    – inserita tabella esemplificativa delle categorie di intervento e relative procedure;
  • articolo 4, disciplinata la procedura per interventi di bonifica da parte del proprietario o soggetto che ha la disponibilità del sito;
  • articolo 5, recante semplificazione in materia di commercio;
  • articolo 6, semplificazioni regime amministrativo in materia di pubblica sicurezza;
  • TABELLA A

Fonte: Ministero Semplificazione e PA

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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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